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Borse di studio per la frequenza di corsi post - laurea
Le università italiane assegnano per concorso borse di studio a laureati iscritti al Dottorato di ricerca, alle Scuole di specializzazione ed ai Corsi di perfezionamento; assegnano inoltre borse post-dottorato.
Con la Legge 30 novembre 1989, n.398  » , che ha anche introdotto una nuova tipologia di borse post-laurea, la competenza gestionale è stata attribuita direttamente alle singole università.
In sede di approvazione di bilancio e previo parere del Senato accademico, il Consiglio di Amministrazione di ogni singola università provvede a ripartire in distinti capitoli i fondi globalmente assegnati dal MURST per tali finalità.
Il Senato accademico a sua volta, sentiti gli organi collegiali delle strutture didattiche e scientifiche interessate e tenuto conto dei fondi disponibili in bilancio, determina il numero e l'ammontare delle borse di studio.

Borse per la frequenza del Dottorato di ricerca
Il Dottorato di ricerca è titolo accademico valutabile unicamente nell'ambito della ricerca scientifica.
La durata varia da tre a quattro anni. Ai cittadini italiani ammessi per concorso è concessa una borsa di studio di 13 milioni di lire annue.
L'importo è elevato del 50% se il dottorato svolge un periodo di ricerca all'estero. La borsa è concessa a condizione che il reddito personale del candidato non superi i 15 milioni di lire annue.
Il necessario finanziamento è assicurato dal MURST, che assegna i relativi fondi alle università che provvedono allla corresponsione della borsa agli studenti aventi diritto.


Borse per la frequenza delle Scuole di specializzazione
Gli studenti italiani e stranieri iscritti alle Scuole di specializzazione e ai Corsi di perfezionamento post-laurea (questi ultimi solo se inseriti nello Statuto dell'ateneo) possono ottenere una borsa di studio dell'importo minimo di 13 milioni di lire annue (ma le università possono stabilire un importo superiore).
Le borse sono assegnate direttamente dalle università utilizzando il finanziamento ministeriale e sono attribuite in base alle graduatorie di merito degli esami di ammissione alle Scuole. Lo studente ottiene la borsa se dispone di un reddito personale non superiore ai 15 milioni di lire annue.


Borse post-dottorato
La finalità di queste borse è di consentire l'effettuazione di attività di ricerca nell'ambito delle strutture degli atenei.
E'utile precisare al riguardoche il dottorato conseguito all'estero deve preventivamente essere sottoposto alla procedura del ricoscimento che potrà essere accordato dal Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Le modalità di conferimento e conferma di tali borse (di durata biennale non rinnovabile) e i limiti di età per poterne usufruire sono stabiliti ccon decreto del Rettore, previa deliberazione del Senato accademico. Per questo motivo si possono rilevare differenze anche sensibili tra le singole sedi universitarie.
Per più dettagliate informazioni gli interessati faranno dunque bene a contattare i competenti uffici dell'ateneo.