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Scuola Materna
Bando di concorso
Il concorso è bandito per tutte le regioni del territorio nazionale, con esclusione della Regione Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in cui non esistono scuole materne statali. La competenza a curare l'espletamento dei concorsi regionali è del Provveditore agli studi della provincia capoluogo di regione, ad eccezione della regione Emilia-Romagna e della regione Puglia, nelle quali lo svolgimento del concorso è invece affidato, rispettivamente, al Provveditore agli studi di Modena e al Provveditore agli studi di Lecce; ferma restando la competenza in questione, le procedure concorsuali saranno svolte in forma decentrata, in tutte le province di ogni singola regione, a cura dei competenti Provveditori agli studi.
Le prove del concorso hanno anche funzione di esame di abilitazione per i candidati che ne siano sprovvisti.
Gli aspiranti possono partecipare al concorso:Nei casi previsti dal secondo punto, il candidato non potrà ricevere alcuna proposta di assunzione a seguito del superamento delle prove della procedura in argomento.


Requisiti per l'ammissione al concorso
Alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: , i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti ai fini dell'assunzione ai posti della pubblica amministrazione: Non possono partecipare ai concorsi: Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione può disporre l'esclusione dei candidati in qualsiasi momento della procedura concorsuale.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda di ammissione al concorso datata e sottoscritta dal candidato, deve essere inviata al Provveditore agli Studi di una delle province comprese nell'ambito regionale prescelto dal candidato e nella quale il candidato medesimo chiede di sostenere la prova scritta e la prova orale.
Il modulo va inviato in duplice copia: una da valere come originale, l'altra per gli adempimenti dell'Amministrazione; i moduli, ove non disponibili o non reperibili, potranno essere riprodotti in copia o fotocopia, purché non dissimile da quella tipo.
Le domande di partecipazione dei candidati residenti o comunque in servizio all'estero devono essere inoltrate per il tramite della competente autorità diplomatica-consolare che provvederà al diretto invio delle domande stesse alle autorità scolastiche prescelte dagli interessati, trasmettendone, per conoscenza, copia al Ministero Affari Esteri, Direzione Generale Relazioni Culturali - Ufficio X.
La domanda, datata e sottoscritta dall'interessato, può essere presentata per una sola regione e deve essere prodotta in una sola provincia della regione, a pena di esclusione dal concorso.
Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilità ed a pena di esclusione: I candidati devono dichiarare, inoltre, di non avere presentato analoga domanda in altre regioni o in altre province della regione prescelta. Nel modulo di domanda i candidati dovranno dichiarare, altresì, il proprio codice fiscale.
Nella domanda di ammissione devono essere analiticamente dichiarati ed elencati i documenti ed i titoli valutabili, nonché l'eventuale possesso di titoli che danno diritto a riserva di posti e/o a preferenza in caso di parità di punteggio complessivo, che saranno prodotti successivamente solo dai candidati che abbiano superato la prova scritta e la prova orale.
circa la possibilità di svolgere le prove d'esame con l'uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap, i candidati portatori di handicap dovranno specificare, nella domanda di partecipazione al concorso, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi.


Commissioni giudicatrici
Le commissioni esaminatrici del concorso, nominate in ciascuna provincia della regione, sono formate da:

Prove d'esame
Il concorso consta di una prova scritta e di una prova orale.
La prova scritta consiste nella trattazione articolata di un argomento scelto fra i tre proposti, che consenta di accertare nel candidato la capacità di riflessione sui problemi culturali, educativo-pedagogici, metodologico-didattici, organizzativi e professionali della scuola materna.
La prova orale è finalizzata all'accertamento della preparazione sulle problematiche culturali, educative e didattiche relative agli argomenti sottoindicati, da collocare in una prospettiva storica e da considerare alla luce dei contributi più significativi delle scienze dell'educazione, nonché all'accertamento della preparazione sugli ordinamenti di cui al testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, approvato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni. Il candidato, oltre alla lettura approfondita degli Orientamenti dell'attività educativa (D.M. 3/6/1991), dovrà dimostrare di conoscere i problemi generali indicati nei tre paragrafi che seguono. Il candidato dovrà, altresì, scegliere almeno un argomento fra quelli indicati in ogni paragrafo, dimostrandone l'approfondita conoscenza, anche mediante la lettura critica di almeno un testo per ogni argomento prescelto. Almeno dieci giorni prima della prova orale il candidato comunicherà alla commissione i tre argomenti scelti, corredandoli con precisi riferimenti bibliografici ed evidenziando per ognuno di essi il titolo del testo o dei testi letti in maniera critica e approfondita. La Commissione esaminatrice dispone di cento punti di cui quaranta per la prova scritta, quaranta per la prova orale e venti per i titoli
Il voto, espresso in quarantesimi per ciascuna delle due prove scritta ed orale, è quello risultante dalla media aritmetica dei voti assegnati da ciascun membro di commissione. Non è consentito ai membri della commissione di astenersi dall'esprimere una valutazione.
Superano la prova scritta e la prova orale i candidati che conseguono una votazione non inferiore a ventotto su quaranta in ciascuna delle due prove.
I candidati che superano la prova scritta con almeno ventotto punti su quaranta sono ammessi alla prova orale.
La commissione giudicatrice del concorso stabilisce, con sorteggio, nel corso della prova scritta, l'ordine con il quale i candidati saranno chiamati a sostenere la prova orale.
I candidati ammessi alla prova orale saranno singolarmente convocati per il giorno e l'ora fissati dalla commissione giudicatrice, con lettera raccomandata, almeno 20 giorni prima della prova orale. Nella lettera di convocazione è data anche comunicazione del voto riportato nella prova scritta. Di regola, sono convocati giornalmente non meno di sei candidati per ciascuna commissione o sottocommissioni, se costituite.
Superano la prova orale i candidati che abbiano conseguito almeno punti ventotto su quaranta.
I candidati che abbiano superato la prova scritta e la prova orale conseguono l'abilitazione all'insegnamento, qualora ne siano sprovvisti. I candidati che siano già abilitati possono avvalersi dell'eventuale migliore punteggio conseguito nelle predette prove per i concorsi successivi e per gli altri fini consentiti dalla legge.


Assunzione in servizio
Il Provveditore agli studi che ha curato l'espletamento del concorso regionale comunica a ciascun concorrente avente diritto di ricevere la proposta di assunzione in servizio, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, il punteggio conseguito e la posizione di graduatoria in ragione della quale ha titolo ad essere assunto, nonché l'elenco numerico e la tipologia dei posti vacanti per ciascun ambito provinciale, con invito a presentarsi presso l'Ufficio scolastico, nel giorno, luogo ed ora fissati per la convocazione, per la scelta della provincia oppure a far pervenire entro tale termine, per iscritto, l'elenco, in ordine preferenziale, delle province e la tipologia di posto prescelti dal candidato per l'immissione in ruolo. In caso di mancata presentazione personale oppure di mancata presentazione dell'elenco preferenziale o di insufficiente indicazione delle province o della tipologia di posto da parte del candidato, l'assegnazione dei vincitori alle singole province sarà effettuata d'ufficio, prioritariamente per posto di tipo comune, secondo un criterio di distanza geografica, ad iniziare dalla provincia in cui il candidato medesimo ha sostenuto le prove di esame.
Il Provveditore agli studi che ha curato l'espletamento del concorso regionale, esaminate le preferenze espresse dai candidati, procede quindi alla formazione degli elenchi dei candidati da immettere in ruolo in ciascuna provincia della regione e li trasmette con tempestività, per gli adempimenti di competenza, ai provveditori agli studi interessati.
Ricevuti gli elenchi, i Provveditori agli studi, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, invitano gli interessati a presentarsi nel giorno, luogo ed ora fissati per la convocazione ai fini del perfezionamento del contratto a tempo indeterminato e della scelta delle sedi oppure a far pervenire, entro tale termine, l'accettazione scritta della proposta di contratto e l'indicazione, in ordine preferenziale, delle sedi cui intendono essere assegnati; a tal fine ciascun Provveditore agli studi pubblicherà, in tempo utile, l'elenco delle sedi vacanti e disponibili, mediante affissione all'albo dell'ufficio scolastico.
Ai vincitori del concorso le sedi vengono assegnate secondo l'ordine della graduatoria, tenendo conto delle indicazioni preferenziali espresse dagli interessati ovvero, in mancanza, d'ufficio. Nell'assegnazione di sede saranno tenute presenti le vigenti disposizioni in materia di precedenza.
Gli insegnanti sono assunti in prova e sono ammessi ad un anno di formazione, durante il quale sono addetti all'espletamento delle attività istituzionali. L'anno di formazione ha inizio con l'anno scolastico dal quale decorre l'assunzione e termina con la fine dell'attività educativa; per la sua validità è richiesto un servizio effettivo di almeno 180 giorni. L'anno di formazione è valido come periodo di prova.
Il contratto di assunzione a tempo indeterminato deve essere sottoscritto dall'interessato e deve contenere l'indicazione del giorno stabilito per l'assunzione in servizio e della sede assegnata. La mancata assunzione del servizio entro il termine stabilito, salvo legittimo impedimento, comporta la risoluzione del contratto. Per quanto riguarda i contenuti, le modalità ed ogni altro elemento attinente alla stipula del contratto, si applicano le disposizioni previste al riguardo dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto "Scuola" vigente all'atto dell'immissione in ruolo.