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Scuola Elementare
Bando di concorso
Il concorso è bandito per tutte le regioni; la competenza a curare l’espletamento dei concorsi regionali è del Provveditore agli studi della provincia capoluogo di regione, ad eccezione della regione Veneto, nella quale il concorso è svolto dal Provveditore agli studi di Treviso; ferma restando la competenza in questione, le procedure concorsuali saranno svolte in forma decentrata, in tutte le province di ogni singola regione, a cura dei competenti Provveditori agli studi. Per le province autonome di Trento e di Bolzano e per la Regione della Valle d’Aosta la competenza a bandire i concorsi per l'accesso ai ruoli del personale docente, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, è demandata ai rispettivi Sovrintendenti ed Intendenti Scolastici. Per quanto riguarda le province di Trieste e Gorizia, limitatamente alle scuole con l’insegnamento in lingua slovena, si applica l’art. 18 del presente bando.

Requisiti per l'ammissione al concorso
Alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: , i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti ai fini dell'assunzione ai posti della pubblica amministrazione: Non possono partecipare ai concorsi: Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione può disporre l'esclusione dei candidati in qualsiasi momento della procedura concorsuale.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda di ammissione al concorso datata e sottoscritta dal candidato, deve essere inviata al Provveditore agli Studi di una delle province comprese nell'ambito regionale prescelto dal candidato e nella quale il candidato medesimo chiede di sostenere la prova scritta e la prova orale.
Il modulo va inviato in duplice copia: una da valere come originale, l'altra per gli adempimenti dell'Amministrazione; i moduli, ove non disponibili o non reperibili, potranno essere riprodotti in copia o fotocopia, purché non dissimile da quella tipo.
Le domande di partecipazione dei candidati residenti o comunque in servizio all'estero devono essere inoltrate per il tramite della competente autorità diplomatica-consolare che provvederà al diretto invio delle domande stesse alle autorità scolastiche prescelte dagli interessati, trasmettendone, per conoscenza, copia al Ministero Affari Esteri, Direzione Generale Relazioni Culturali - Ufficio X.
La domanda, datata e sottoscritta dall'interessato, può essere presentata per una sola regione e deve essere prodotta in una sola provincia della regione, a pena di esclusione dal concorso.
Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilità ed a pena di esclusione: I candidati devono dichiarare, inoltre, di non avere presentato analoga domanda in altre regioni o in altre province della regione prescelta. Nel modulo di domanda i candidati dovranno dichiarare, altresì, il proprio codice fiscale.
I candidati possono chiedere di essere ammessi a sostenere, subordinatamente al superamento della prova scritta e di quella orale, anche una o più prove facoltative per l’accertamento della conoscenza delle lingue straniere.
A tale fine i candidati devono fare espressa richiesta di sostenere le prove facoltative di lingua straniera nella domanda di partecipazione al concorso oppure con separata domanda.
Sono ammessi a sostenere le prove facoltative di lingua straniera solo i candidati che abbiano superato la prova scritta e la prova orale con un punteggio non inferiore a 28/40 in ciascuna prova.
Non sono ammessi a sostenere le prove facoltative di lingua straniera i candidati che non ne abbiano fatta espressa richiesta entro il prescritto termine di scadenza di presentazione delle domande oppure che abbiano formulato la richiesta in modo errato o incompleto, tale da non consentire l'accertamento della effettiva volontà del candidato di sostenere la prova stessa e/o della lingua o lingue straniere prescelte.
Nel caso di docenti ammessi a sostenere più prove facoltative di lingua straniera, sarà attribuito al candidato il punteggio risultante dalla media dei punteggi conseguiti nelle prove facoltative superate. Il punteggio ottenuto a seguito del superamento della prova facoltativa di lingua straniera si somma a quello ottenuto a seguito del superamento della prova scritta e di quella orale.
La domanda di partecipazione deve essere spedita per plico raccomandato con avviso di ricevimento oppure recapitata a mano presso la sede del Provveditorato agli studi ovvero presso la sede dell’istituto scolastico designato.
Nella domanda di ammissione devono essere analiticamente dichiarati ed elencati i documenti ed i titoli valutabili, nonché l'eventuale possesso di titoli che danno diritto a riserva di posti e/o a preferenza in caso di parità di punteggio complessivo, che saranno prodotti successivamente solo dai candidati che abbiano superato la prova scritta e la prova orale.
circa la possibilità di svolgere le prove d'esame con l'uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap, i candidati portatori di handicap dovranno specificare, nella domanda di partecipazione al concorso, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi.


Commissioni giudicatrici
Le commissioni esaminatrici del concorso, nominate in ciascuna provincia della regione, sono formate da:

Prove d'esame
Il concorso consta di una prova scritta, di una prova orale e di una prova facoltativa di lingua straniera, riservata, quest'ultima, solo ai candidati che ne abbiano fatta espressa richiesta e che abbiano superato la prova scritta e quella orale.
PROVA SCRITTA:
La prova scritta consiste nella trattazione di un argomento culturale e professionale, scelto dal candidato fra tre proposti. La prova dovrà accertare la maturità del candidato in ordine alla conoscenza e alla capacità di riflessione sui problemi culturali, pedagogici, metodologico-didattici, organizzativi e giuridico-istituzionali della scuola, con particolare riguardo a quelli pertinenti la scuola elementare.
PROVA ORALE: La prova orale concorre a completare la valutazione del candidato e verte sugli argomenti sottoindicati, da considerare alla luce delle più recenti e consolidate conquiste delle scienze dell'educazione, con particolare riferimento alla psicologia dell'età evolutiva, alla sociologia dell'educazione, alla metodologia didattica, nell'ambito di una visione pedagogica e di una impostazione storica adeguata. Il candidato deve dimostrare: Il candidato, almeno dieci giorni prima della prova orale, comunicherà alla commissione i problemi e la/e disciplina/e prescelti, la/e opera/e relativa/e e la bibliografia consultata.
Gli argomenti di esame sono: La Commissione esaminatrice dispone di cento punti di cui quaranta per la prova scritta, quaranta per la prova orale e venti per i titoli. La commissione dispone inoltre di dieci punti per la prova facoltativa, dei quali otto punti per la prova e due punti per i titoli specifici relativi alla conoscenza delle lingue straniere.
Il voto, espresso in quarantesimi per ciascuna delle due prove scritta ed orale ed espresso in ottavi per la prova facoltativa di lingua straniera, è quello risultante dalla media aritmetica dei voti assegnati da ciascun membro di commissione. Non è consentito ai membri della commissione di astenersi dall’esprimere una valutazione.
Superano la prova scritta e la prova orale i candidati che conseguono una votazione non inferiore a ventotto su quaranta in ciascuna delle due prove. Superano la prova facoltativa di lingua straniera i candidati che conseguono una votazione non inferiore a punti 4,80 su 8,00.


Assunzione in servizio
Ai vincitori del concorso le sedi vengono assegnate secondo l'ordine della graduatoria, tenendo conto delle indicazioni preferenziali espresse dagli interessati ovvero, in mancanza, d’ufficio. Nell'assegnazione di sede saranno tenute presenti le vigenti disposizioni in materia di precedenza.
Gli insegnanti sono assunti in prova e sono ammessi ad un anno di formazione, durante il quale sono addetti all'espletamento delle attività istituzionali. L’anno di formazione ha inizio con l’anno scolastico dal quale decorre l'assunzione e termina con la fine dell'attività didattica; per la sua validità è richiesto un servizio effettivo di almeno 180 giorni. L'anno di formazione è valido come periodo di prova.
Gli effetti giuridici dell'assunzione in servizio decorrono dall'inizio dell'anno scolastico; gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva assunzione in servizio.
Il contratto di assunzione a tempo indeterminato deve essere sottoscritto dall'interessato e deve contenere l'indicazione del giorno stabilito per l'assunzione in servizio e della sede assegnata. La mancata assunzione del servizio entro il termine stabilito, salvo legittimo impedimento, comporta la risoluzione del contratto. Per quanto riguarda i contenuti, le modalità ed ogni altro elemento attinente alla stipula del contratto, si applicano le disposizioni previste al riguardo dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto scuola vigente all’atto dell’immissione in ruolo.